Pose è l’ultima serie tv di cui mi sono innamorato. Prodotta da Netflix con la regia di Ryan Murphy, racconta la “Ball Culture”, nata a New York negli anni ‘60 tra la comunità transgender e LGBT.

Le houses family e la Ball Culture

Non serve un grosso sforzo per immaginare quanto fosse difficile la vita per gay e transgender in quella New York buia e rozza, nemmeno quanto grande fosse il loro bisogno di identificarsi e di essere uniti. 

Nascono così le houses family: gruppi di gay principalmente afroamericani e ispanici e donne transgender che si sfidano in competizioni (ball) all’interno di saloni seminterrati dette, appunto, “ball houses”. 

Le sfide sono appassionate, acclamate, eccentriche all’ennesima potenza: vincere il trofeo non porta solo ricchezza alla casa ma anche e soprattutto prestigio. 

 

Il voguing: a cosa si ispira questo ballo

È in questo contesto che nasce il voguing: un ballo che si ispira alle pose plastiche (da qui il titolo) delle modelle che apparivano sulla rivista Vogue ma anche ai geroglifici egiziani e agli esercizi di ginnastica…ed è a colpi di voguing e di sfilate a tema che competono le family houses di Pose. 

E sempre per rimanere in tema moda, spesso le star del voguing utilizzano nomi delle grandi Maison per identificarsi, come Cesar Valentino e Asia Balenciaga per esempio.

Madonna e il voguing

Come on, vogue, let your body move to the music… l’avete riconosciuta vero? È il ritornello di Vogue di Madonna, l’inno del voguing che la Regina del pop ha portato al grande pubblico negli anni ‘90. Da quel momento il voguing è diventato popolare, anche grazie al video che Madonna ha girato con il contributo di Jose Gutierrez, membro della House of Xtravaganza, che seguì la cantante anche durante il Blond Ambition world tour. 

In Mdna del 2012, uno dei suoi tour più famosi, la scenografia del brano Vogue richiamava le eccentriche sfilate delle houses family, ma l’esibizione che fece durante il Super Ball Halftime show lo stesso anno è stata letteralmente paz-ze-sca!

Chiaramente non mi perdo un Halftime Show neanche per scherzo quindi vi aspetto qui, su ArteWedding, per svelarvi la mia personale classifica delle esibizioni di questo meraviglioso spettacolo!